la strategia di tel aviv

Eliminare la «piovra»: la vecchia ossessione di Netanyahu per l’Iran

Il premier israeliano considerava da decenni Teheran come l’unica vera minaccia esistenziale per Israele. In questo senso l’attacco sferrato all’alba di venerdì 13 giugno rappresenta il culmine della sua traiettoria politica

«Con l’Iran abbiamo fallito». Questo mi aveva detto una fonte dell’intelligence israeliana che si era occupata direttamente del programma nucleare di Teheran, durante un incontro in un bar di Tel Aviv a inizio 2023. Voleva dire che tutti gli sforzi diplomatici per contrastare il percorso del regime sciita verso il conseguimento di armi nucleari, tutte le operazioni sotto copertura in territorio nemico, tutti i discorsi alle Nazione unite, in fondo avevano solo rallentato quello che si configurav

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