Dalla doppia inchiesta che travolge il principale campionato di basket al mondo, riaffiora l’ombra della mafia italiana. Meno violenza, più affari e alleanze criminali inedite: così “La Cosa Nostra” americana torna a dettare le regole del gioco
A New York le cinque famiglie sono tornate a farsi sentire. Gambino, Genovese, Bonanno, Lucchese e Colombo: dopo decenni di silenzio apparente, i cognomi che hanno segnato l’ascesa della mafia italiana in America riemergono dalle pieghe di un’inchiesta che mescola il glamour della Nba al mondo criminale del gioco d’azzardo. Il dipartimento di Giustizia ha rivelato un sistema di scommesse truccate e tavoli di poker manipolati gestito da quattro di queste famiglie, un affare da milioni di dollari


