- La fondazione Milano-Cortina organizza i prossimi giochi invernali. E ha già assunto centinaia di persone, molte note: dal figlio del presidente del Senato, alla nipote di Draghi, a politici del Pd e di FI bocciati alle elezioni.
- Negli ultimi mesi il dossier Olimpiadi ha creato polemiche in merito al nuovo amministratore delegato della fondazione voluto dal nuovo ministro dello Sport Andrea Abodi.
- Ora, però, ci sono altri mal di pancia che allignano fuori e dentro il comitato organizzatore. E riguardano una serie di assunzioni fatte nel tempo che non sono piaciute a tutti.
C’è un ente costituito tre anni fa dal governo Conte II dove hanno trovato lavoro e contratti politici trombati, pensionati di lusso, figli di importanti cariche istituzionali e parenti di ex premier. Si tratta della fondazione Milano-Cortina 2026, regno di Giovanni Malagò che la presiede. Un organismo a capo del comitato organizzatore dei prossimi giochi insieme al Comitato olimpico nazionale, alla Regione Lombardia, alla Regione Veneto e ai due comuni organizzatori. Negli ultimi mesi il dos



