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Ora più che mai la Russia ha bisogno degli ayatollah

Vladimir Putin con il presidente iraniano Ebrahim Raisi durante un incontro a Mosca (foto EPA)
Vladimir Putin con il presidente iraniano Ebrahim Raisi durante un incontro a Mosca (foto EPA)

Mosca e Teheran sono i due bastioni dell’antioccidentalismo. L’intervento russo nella guerra civile siriana, al fianco dell’alleato dell’Iran Assad, le ha rese vicinissime. Ora la guerra in Ucraina ha riequilibrato la loro partnership 

Russia e Iran stanno finalizzando la stesura di un partenariato strategico che sostituirà gli accordi precedenti, sigillando l’alleanza tra i due regimi che oggi rappresentano i principali bastioni dell’anti-occidentalismo. La decisione di elaborare un documento di questo tipo risale a un incontro a Mosca tra il presidente iraniano Ibrahim Raisi e Vladimir Putin del 19 gennaio 2022, a poche settimane dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina. Neanche sei mesi dopo, a luglio, quando la prima

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