Il divieto di benedire le coppie gay emanato dalla Congregazione per la dottrina della fede sembra contraddire le timide aperture di Francesco. Ma il messaggio, che ribadisce una dottrina che non è mai stata in discussione, serve a placare le scosse scismatiche della chiesa tedesca e non solo. Rimane viva, tuttavia, la spinta pastorale del papa verso le persone Lgbt
- I primi a chiedere maggiore chiarezza erano stati gli stessi genitori dei figli Lgbt che, all’indomani dell’incontro con il pontefice lo scorso settembre, scrivevano: «I nostri figli ci hanno fatto cambiare il nostro sguardo, e vorremmo che anche la chiesa cambiasse il suo sguardo su di loro».
- Il niet vaticano cade come un fulmine nel cielo plumbeo della chiesa tedesca, in cammino verso il prossimo, controverso sinodo locale. Sono molti i prelati tedeschi che chiedono una svolta di Roma sul tema, e minacciano uno strappo che in parte si è già consumato.
- Anche la chiesa francese ha avviato da tempo un cammino di riflessione, e in quella americana la pastorale per le persone Lgbt avviene da decenni in uno stato di semi-clandestinità.