Dalle storiche visite nel Golfo al messaggio di cordoglio dell’imam al Tayyib: la chiave del dialogo è stata anche la lotta contro i fondamentalismi. Importanti i suoi rapporti con gli sciiti
Un capo di stato giusto, un uomo onesto e umile, un leader religioso alleato e non nemico, nonostante le differenze. Così era percepito papa Francesco dai leader del mondo arabo musulmano, molti dei quali sono stati accolti in Vaticano negli ultimi dodici anni. Le dichiarazioni istituzionali che dall’Africa al Medio Oriente sono circolate in queste ore, e i messaggi di cordoglio, non sono di circostanza. Sono il culmine di un cammino iniziato da Francesco fin dai primi anni del suo pontificato c



