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Bergoglio tra Putin e l’Ucraina: Davvero era “filorusso”? No, era solo un papa pacifista

Tra le critiche più frequenti nei confronti del pontefice argentino c’è quella di una presunta «ambiguità» sul conflitto in Ucraina, a cominciare dalla famosa frase sulla «Nato che abbaia». In realtà il papa ha sempre parlato con chiarezza della Russia come del «paese invasore», insistendo sulla necessità del dialogo. Era «il linguaggio di Gesù», da non confondersi con quello della politica

Anche nelle pagine di questo quotidiano, l’eredità politica, spirituale e culturale di papa Francesco è stata oggetto di analisi, di sinceri apprezzamenti e di critiche, volte a individuare una certa «irrilevanza», «ambiguità» e un «grave errore» del pontefice nella guerra in Ucraina. In sostanza, i detrattori considerano le dichiarazioni di Bergoglio come “filorusse”, e, come tali, hanno messo in grave difficoltà la Santa Sede che ora, con la scelta del suo successore, potrebbe riparare al dann

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