Mondo

Dall’amicizia al rancore: il rapporto difficile tra papa e mondo ebraico

Dopo le aperture dei primi anni, il 7 ottobre e la guerra di Gaza hanno cambiato tutto. È giallo sull’ordine di Israele di cancellare i messaggi di cordoglio per il pontefice

È stato all’insegna della contraddizione il rapporto fra Papa Francesco e il mondo ebraico, cartina di tornasole per misurare la coerenza della Chiesa cattolica con i principi riformisti stabiliti dal Concilio Vaticano II. Da un lato il viaggio in Terrasanta del 2014, a cui seguì la preghiera per la pace nei giardini vaticani con Abu Mazen e l’allora Presidente israeliano Shimon Peres, già firmatario degli Accordi di Oslo. Viaggio in cui Bergoglio pregò al muro del pianto e, primo Papa della sto

Per continuare a leggere questo articolo