- Mentre brasiliani e cinesi, per oltre l’80 per cento, guardano con ottimismo al 2023, gli italiani sono nella parte bassa della classifica. Solo il 54 per cento è ottimista. Un dato che si inserisce all’interno della dinamica più generale europea: in Spagna sono il 55 per cento, in Germania il 52, in Gran Bretagna il 53, in Francia e Belgio il 44.
- Pesa la dicotomia tra aumento dei prezzi e stagnazione dei salari. Un vero macigno per l’86 per cento delle famiglie inglesi, l’85 per cento di quelle spagnole e francesi, l’83 per cento delle famiglie tedesche e l’82 di quelle italiane.
- Il secondo carico che avvertono i cittadini è quello relativo alla crescita dei tassi di interesse. Un problema sentito innanzitutto da inglesi (84 per cento), spagnoli (81), francesi (78), americani (76), nonché dagli italiani (74 per cento). Terza zavorra, particolarmente sentita da italiani (73 per cento) e spagnoli (75), è il tema della disoccupazione e del rischio di perdere il lavoro.
Per italiani ed europei il 2023 non sarà migliore del 2022
02 gennaio 2023 • 18:55