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Per un pugno di sushi. Così la Cina lambisce le Galapagos

(Foto Unsplash)
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Le armate invincibili dei mari un tempo marcavano il potere politico globale. Oggi, più prosaicamente, rastrellano e devastano gli oceani per portare calamari e tonni su tavole a migliaia di chilometri di distanza. È l’effetto Cina, con l'aggiunta della sushi economics

  • Lo scorso agosto i ricercatori della ong Oceana esaminarono le mappe satellitari delle isole Galapagos si accorsero di 300 imbarcazioni cinesi,  ferme a pescare da 73mila ore. Pesca legale perché in acque internazionali, seppur di poco.
  • La vicenda dell'invasione cinese alle Galapagos è emblematica di come la sovrapesca, o overfishing, non si fermi, stia cercando sempre nuovi spazi e ormai adotti tecniche militari. Oggi la Cina è l'attore più potente nel commercio ittico.
  • Contro l’economia del sashimi non c’è multilateralismo che tenga. E intanto il tonno rosso rischia l’estinzione.

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