SCONTRO DI POTERI

Perché l’esercito armeno si ribella contro il premier

(Il premier armeno. Foto LaPresse)
(Il premier armeno. Foto LaPresse)

Il primo ministro armeno lotta in questi giorni contro un’opposizione che l’accusa di aver tradito la patria, svendendo il Karabakh al nemico di sempre, il Turco. Un tentativo di colpo di stato è stato avviato il 25 febbraio, condotto dalle forze armate che, il giorno prima, egli intendeva riformare

  • Le forze armate armene hanno intimato al premier Nikol Pashinjàn di dimettersi. Lui ha opposto resistenza e i suoi sostenitori sono scesi nelle strade.
  • Il destino dell’Armenia e la vita politica di questo leader si sono giocati il 10 novembre in una videoconferenza con Putin e Ilham Alìev, il dinasta azero. Pashinjàn ha accettato di cedere i territori occupati nel 1994 in cambio della presenza di una forza di interposizione russa.
  • Tutto differenzia Putin da Pashinjàn, lontano dal passato sovietico. La sua storia comincia come giornalista di denuncia, prosegue con un’aspra lotta alla corruzione. 

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