Mentre si attende la caduta di Pokrovsk, Kiev aumenta i raid contro strutture energetiche in direzione Mosca. La risposta del Cremlino: un attacco coordinato ieri ha messo fuori uso tutte le centrali termoelettriche ucraine
Attacchi ripetuti e continui su impianti energetici e raffinerie di petrolio indispensabili per l'economia di Putin, droni che puntano aree intorno a Mosca per più notti consecutive. E a Pokrovsk, squadre d'assalto russe che attaccano da terra unità di droni ucraine per impedir loro di lanciare sortite aeree. Quel «lasciateli combattere» con cui Trump sintetizzò lo scenario bellico non può più prescindere dall'uso di droni d'attacco al fronte, verso città lontane migliaia di chilometri dai comba


