SCENARI – COSA RESTERÀ DELLA POLITICA ESTERA DI DRAGHI

Missioni, accordi e conflitti: dal G20 alla diplomazia del gas

  • Draghi ha condotto una politica estera chiara, le cui linee guida furono esplicitate già nelle dichiarazioni programmatiche del 17 febbraio 2021 al Senato, prima del voto di fiducia: «Questo governo sarà convintamente europeista e atlantista».
  • Con il presidente turco Erdogan lo strappo avvenne dopo il cosiddetto “Sofagate”, la scortesia diplomatica durante la visita di Ursula Von der Leyen e Charles Michel ad Ankara, quando Draghi lo definì un dittatore.
  • Con la guerra in Ucraina il premier italiano è stato tra i leader europei più duri contro la Russia, spingendo per l’invio di armi a Kiev e per il suo ingresso in Ue. Parallelamente Draghi ha cominciato a muoversi per assicurare all’Italia nuove forniture di gas da altri paesi.

Un anno e cinque mesi, 17 mesi, oppure 523 giorni. È quanto è durato il governo di Mario Draghi, dal 13 febbraio 2021, giorno del giuramento, al 21 luglio 2022, quando il presidente del Consiglio ha rassegnato le dimissioni al capo dello Stato Sergio Mattarella. Dopo di che, altri due mesi di disbrigo degli affari correnti in attesa di quanto emergerà dalle urne dopo il 25 settembre. Draghi ha condotto una politica estera chiara, le cui linee guida erano esplicitate già nelle dichiarazioni pr

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