- Nel tempo le relazioni di Parigi con i più grandi attori al mondo sono mutate, tanto più da quando è scattata l’invasione dell’Ucraina da parte dell’esercito del Cremlino. I tentativi di Macron di mediare tra Kiev e Mosca sono stati vani.
- Tra il 2021 e il 2022 la Francia è rimasta scottata dagli Usa, prima con l’affare Aukus e poi con l’Inflation Reduction Act. A Washington Macron e Biden hanno cercato di risolverli.
- A mutare sono stati anche i rapporti con i paesi europei: il legame con la Germania è peggiorato, così come quello con l’Italia di Meloni. Con Londra, invece, potrebbe esserci un riavvicinamento. Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari: “Ombre francesi”, in edicola e in digitale dal 9 dicembre.
«Difenderò la Francia, i suoi interessi vitali, la sua immagine. Difenderò l'Europa, è la nostra civiltà ad essere in gioco, il nostro modo di essere liberi». Era il maggio del 2017 quando il 39enne Emmanuel Macron, appena eletto all’Eliseo, pronunciava queste parole e si apprestava a guidare la Francia. Da allora il presidente transalpino ha cercato di lasciare una sua impronta soprattutto in politica internazionale, nei diversi fronti aperti che hanno visto l’esagono coinvolto in questi cin



