- Non era ancora iniziata l’invasione russa, quando a metà febbraio il cancelliere è volato a Kiev e Mosca, in missione per tentare la carta della diplomazia e scongiurare un conflitto che secondo le aspettative degli Usa sembrava imminente.
- Il cancelliere ha dovuto affrontare nei suoi primi dieci mesi di governo le conseguenze del conflitto russo in Ucraina. Dal sostegno militare a Kiev alla questione energetica fino ai progetti di riarmo e i rapporti con gli altri stati dell’Unione.
- La resistenza al price cap europeo sul gas non è piaciuta agli alleati. Innanzitutto all’Italia, principale sponsor della misura. Il testo fa parte del nuovo numero di Scenari.
La politica estera di Scholz stretta tra guerra, crisi energetica ed Europa
07 ottobre 2022 • 09:35Aggiornato, 07 ottobre 2022 • 10:30