Martedì pomeriggio c'è stata l'esplosione di un trattore nel villaggio di Przewodów, che si trova in Polonia, a soli dieci chilometri dal confine con l'Ucraina. I vigili del fuoco hanno confermato due morti, che secondo le prime ricostruzioni sarebbero avvenute a seguito di due esplosioni che hanno colpito un sito dove si essiccano i cereali. 

Il governo polacco ha convocato il comitato di sicurezza, senza fornire subito versioni ufficiali; ma dai media del paese filtrava l’ipotesi che fossero stati missili russi a sconfinare in territorio europeo. Lo stesso comunicato di sicurezza si riunirà anche mercoledì, dopo che nella serata di martedì c’è stato un colloquio telefonico fra il presidente polacco Andrzej Duda e l’omologo statunitense, Joe Biden.

Anche Viktor Orbán ha convocato il comitato di difesa; l’Ungheria confina con l’Ucraina. «In risposta all'interruzione del trasferimento di petrolio attraverso l'oleodotto Druzhba e al territorio polacco colpito dai missili, il premier ungherese ha convocato il Consiglio di difesa», ha fatto sapere Zoltan Kovacs, braccio destro di Orbán.

La verifica dei fatti

Il portavoce del Pentagono, Pat Ryder, ha fatto sapere in serata di «non avere elementi per confermare la notizia dei missili russi». La Cnn intanto ha fatto notare che la natura dei missili va verificata, mentre il giornalista polacco Mariusz Gierszewski ha specificato: «Le mie fonti nei servizi affermano che ciò che ha colpito Przewowo sono molto probabilmente i resti di un razzo abbattuto dalle forze armate ucraine».

Fra Russia e Ucraina c’è stato un rimpallo di responsabilità, con fonti di entrambe le nazioni a negare di essere direttamente coinvolte.

La presidente del parlamento europeo, Roberta Metsola, ha scritto su Twitter di essere «profondamente preoccupata» per gli sviluppi di quanto accaduto in Polonia.

Il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, ha parlato con il premier polacco Mateusz Morawiecki e ha proposto una riunione di coordinamento con i leader dell’Unione europea, impegnati al G20 in corso a Bali, in Indonesia.

Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, dopo aver avuto anche lui un colloquio con il presidente polacco Andrzej Duda, ha sottolineato l’importanza di accertare i fatti.

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