C’è una perdita nell’oleodotto Druzhba che trasporta il petrolio dalla Russia all’Europa: lo ha denunciato la società polacca Pern che parla di un «danno accidentale» e non di un sabotaggio. In una nota ha precisato che la perdita è stata individuata in una delle due linee della sezione occidentale della conduttura, a circa 70 chilometri dalla città di Plock, nel centro della Polonia.

«Questa è la via principale attraverso la quale il petrolio raggiunge la Germania», ha spiegato la società. Ha però precisato che la seconda linea dell’oleodotto è operativa. «Tutti i servizi Pern (tecnici, operativi, vigili del fuoco interni e tutela ambientale) stanno intervenendo secondo le procedure per questo tipo di situazione», ha fatto sapere la società.

Il servizio di emergenza dell’azienda sta lavorando per pompare fuori il petrolio fuoriuscito. «Tutte le azioni sono ora concentrate sulla protezione dell’ambiente. Non ci sono minacce per i residenti. Le azioni consistono nel pompare prodotti petroliferi in serbatoi forniti da Pern. Sono già stati estratti circa 400 metri cubi», ha detto Karol Kierzkowski, portavoce del comandante dei vigili del fuoco polacchi.

Secondo Kierzkowski la pressione nel tubo sta diminuendo e ci si può aspettare che dopo alcune ore la perdita si fermi.

Druzhba significa “amicizia” ed è l’oleodotto più lungo del mondo. Trasporta petrolio per circa 4mila chilometri dalla Russia alla Germania, passando per Ucraina, Ungheria e appunto Polonia.

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