I PRESIDENTI USA E LA GUERRA IN AFGHANISTAN

Archeologia delle promesse di una vittoria mai raggiunta

(George W. Bush parla alla nazione il 7 ottobre 2001. Foto AP)
(George W. Bush parla alla nazione il 7 ottobre 2001. Foto AP)
  • Il 7 ottobre 2001 gli americani apprendono in diretta tv che il terrorismo sta per essere sconfitto e che gli Usa porteranno la libertà. Sono serviti vent’anni e quattro presidenti per dichiarare tradita questa promessa.
  • Ecco una archeologia di promesse tradite e illusioni infrante. La cronistoria inizia con George W. Bush che comunica alla nazione l’esordio di operazioni militari «mirate».
  • Non solo dureranno un ventennio, ma i costi anche tra i civili afghani ai quali Bush prometteva speranze sono stati altissimi. Neppure nell’era di Barack Obama, il presidente dello Yes we can, una vittoria almeno morale è stata possibile.

Per continuare a leggere questo articolo