- L’agenzia di propaganda del Cremlino la chiama «visita di lavoro». Quel che è certo è che è un tour di propaganda, quello del weekend di Vladimir Putin. Sabato lo abbiamo visto esibire sorrisi in Crimea, in una data scelta non per caso, e cioè nell’anniversario dell’annessione ad opera della Russia nel 2014.
- Poi il presidente russo si è fatto vedere a Mariupol, in Ucraina.
- E del resto dopo il recente mandato di arresto spiccato dalla Corte penale internazionale, non può permettersi molti altri viaggi: ovunque, all’estero, rischia di essere acciuffato. Un colpo al regime del Cremlino, e una debolezza che Putin prova a riscattare con una prova muscolare propagandistica.
Prima la Crimea, poi Mariupol. Il tour della propaganda di Putin
19 marzo 2023 • 12:45Aggiornato, 19 marzo 2023 • 18:32