Secondo quanto rivelato dal New York Times e confermato in seguito dall’amministrazione americana guidata da Joe Biden, il presidente russo Vladimir Putin incontrerà il leader nordcoreano Kim Jong-un a Vladivostok. Il meeting tra i due dovrebbe tenersi durante l’Eastern economic forum che si terrà dal 10 al 13 settembre.

Gli obiettivi

Per la Casa Bianca, l’incontro è propedeutico per aumentare le forniture di munizioni di artiglieria e missili anticarro di Mosca. In cambio, il leader nordcoreano chiede al Cremlino tecnologia avanzata per satelliti e sottomarini a propulsione nucleare.

«I negoziati sugli armamenti tra Russia e Corea del Nord stanno avanzando attivamente», ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza americano Adrienne Watson. «Abbiamo informazioni secondo cui Kim Jong-un si aspetta che queste discussioni continuino e includano un impegno diplomatico a livello di leader in Russia». 

Lo scorso 27 luglio il ministro della Difesa russo Sergej Shoigu si era recato in visita a Pyongyang in occasione in occasione del 70° anniversario della firma dell’armistizio della guerra di Corea del 27 luglio 1953. I due avevano gettato le basi per rafforzare la propria cooperazione nel settore militare e Kim aveva anche mostrato al ministro russo le nuove armi a sua disposizione, ribadendo il suo sostegno al fianco della Russia nella guerra in Ucraina.

Nei prossimi mesi si potrebbero verificare anche esercitazioni navali militari congiunte tra Russia, Corea del Nord e Cina. Intanto, il Pentagono ha chiesto al leader nordcoreano di non inviare ulteriori munizioni o armi a Vladimir Putin.

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