Il calo dell’oro nero – conseguenza indiretta dei dazi Usa – è un colpo di scure che può riverberarsi sulla macchina da guerra in Ucraina. Anche la Borsa ha registrato forti perdite. E ieri il Cremlino è stato costretto ad annunciare una sterzata della sua strategia finanziaria
Nella lista dei paesi colpiti dai dazi di Donald Trump uno era assente: la Russia. Eppure, anche se non mirava a colpire il cuore dell’economia del Cremlino, il presidente americano ha rallentato il battito della borsa di Mosca, che ha visto trilioni di rubli polverizzati in pochi giorni dal terremoto finanziario provocato dalle sue tariffe. Il dardo economico del tycoon Usa – anche se indiretto, e quasi certamente involontario – ha colpito la Russia nel suo tallone d’Achille: il mercato energet



