Come previsto, il piano sul tavolo dei negoziatori è fortemente orientato a favore di Mosca. Il presidente russo otterrà guadagni significativi, se non tutto ciò che voleva, il tycoon farà affari con la ricostruzione e potrà dichiarare di aver posto fine, lui e solo lui, a una esasperante guerra di logoramento. Kiev, da parte sua, non ha buone alternative: la leva negoziale del paese è limitata e dipende dall'Occidente per il finanziamento e l'armamento della sua difesa
Il "piano in 28 punti per la pace in Ucraina" presentato dagli Stati Uniti non è per l'Ucraina. Non è nemmeno per la Russia, sebbene sia stato redatto con il contributo russo. La proposta mira invece a favorire una sola persona: Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Come il piano di pace per Gaza, il quadro per l'Ucraina mira a ottenere una rapida "vittoria" in politica estera. Per un presidente che non ama nulla di più che raffigurarsi come un pacificatore, questa è un'opportunità non


