LA CRISI IN MEDIO ORIENTE

Rafah spacca Israele. Il governo Netanyhau rischia l’implosione

Il ministro delle Finanze Smotrich spinge per l’azione, quello del Gabinetto di guerra frena: «Più importanti gli ostaggi». Abu Mazen chiede l’aiuto degli Usa. Blinken martedì al kibbutz di Beeri

Una giornata convulsa e ricca di colpi di scena interni al governo israeliano, in attesa di una soluzione sugli ostaggi. «L’unico modo per evitare l'ingresso a Rafah è raggiungere un accordo sugli ostaggi», ha detto a Times of Israel una fonte israeliana secondo cui c’è una forte pressione internazionale affinché l'operazione non abbia luogo. «Nessuno – ha ammesso la fonte – vuole che Israele entri a Rafah». Ma nella sua controproposta Israele avrebbe fatto «grandi concessioni», incluso il ritor

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