Il documento top secret di un centro studi vicino all’intelligence: «l raid non hanno prodotto il collasso del sistema di potere degli ayatollah né ha intaccato il loro potenziale nucleare»
Le strategie mediorientali della Casa Bianca, delineate in un documento riservato attribuito a un centro studi della regione, rivelano che la priorità della politica estera di Washington non è più la diffusione di valori democratici – il mantra «esportare democrazia e mercato» – bensì la stabilità geopolitica e la tutela degli interessi economici statunitensi. Vaste le implicazioni dell’impostazione pragmatica e spregiudicata di Donald Trump per gli equilibri in Medio Oriente, e per il ruolo fut



