A poche settimane dall’inizio dell’inchiesta, avvenuta nel dicembre del 2022, il Partito democratico aveva deciso di sospendere Cozzolino
La procura federale di Bruxelles ha revocato il mandato di arresto europeo emesso il 10 febbraio scorso contro l’europarlamentare Andrea Cozzolino.
Il 17 maggio scorso la corte d’Appello di Napoli aveva dato il suo via libera all’estradizione in Belgio, ma la consegna dell’europarlamentare alle autorità di Bruxelles era congelata fino al pronunciamento della Cassazione. A poche settimane dall’inizio dell’inchiesta, avvenuta nel dicembre del 2022, il Partito democratico aveva deciso di sospendere Cozzolino.
Lo scorso febbraio, invece, il parlamento europeo aveva revocato l’immunità parlamentare a Cozzolino e all’eurodeputato belga Marc Tarabella. Entrambi indagati nell’inchiesta belga riguarda lo scandalo di corruzione che vede coinvolto il Qatar e alcuni membri e collaboratori del parlamento europeo. Tra gli italiani indagati c’è anche l’ex europarlamentare Antonio Panzeri che ha deciso di collaborare con la giustizia e sta fornendo dettagli su come funzionava la rete di tangenti che serviva per pilotare le risoluzioni dell’istituzione europee. Cozzolino si è sempre dichiarato innocente.
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