Mondo

Roma e Parigi stanno con Atene ma vendono le armi a Erdogan

(Foto di gruppo durante un meeting Nato. LaPresse)
(Foto di gruppo durante un meeting Nato. LaPresse)

Il ministro degli Esteri greco ha chiesto ai colleghi di Italia, Francia, Spagna e Germania di smettere di esportare armi in Turchia vista la crisi nel mediterraneo orientale. Ma i paesi europei, pur solidarizzando a parole con Atene, continuano a spedire armamenti ad Ankara. Le cifre sono da record

  • La Grecia si appella a Roma, Parigi, Berlino e Madrid: vista la crisi nel mediterraneo orientale, chiede di fermare l’export di armi alla Turchia. «Le usa per destabilizzare l’area».
  • Di Maio un anno fa annunciò lo stop delle licenze, ma quelle future: per ora siamo al massimo storico dal 1991. Spediamo armi ad Ankara nonostante i nostri interessi strategici divergano dalla Turchia su più fronti.
  • La Francia, a parole con Atene, ha esportato armi alla Turchia per 70 milioni, la Spagna 370. Berlino risponde alla Grecia che il suo export è responsabile. Ma intanto esporta ad Ankara cifre da record. 

Per continuare a leggere questo articolo