rimpasto autoritario

Perché Putin ha scelto come ministro della Difesa il più illiberale dei tecnocrati

Belousov non promette solo di tenere sotto controllo le spese militari, ma imprime una filosofia. La sua nomina è funzionale al programma di centralizzazione statalista che il leader ha in mente

Domenica sera Vladimir Putin ha presentato al Consiglio della Federazione Russa le nomine per il governo del suo quinto mandato presidenziale. Poco più di una formalità, in cui è stata annunciata la conferma di quasi tutte le posizioni, eccetto una: Sergei Shoigu, il ministro della Difesa in carica dal 2012, che sarà sostituito dall’attuale vice primo ministro Andrei Belousov, un’economista che non ha mai prestato servizio nelle forze armate, ma che negli ultimi dieci anni ha servito Putin e il

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