- L’organo che deve bilanciare gli interessi delle grandi potenze e la garanzia degli equilibri globali è stato efficace solo per un breve periodo dopo il 1989, e dal 2011 è tornato all’irrilevanza.
- Come rispondere a questa crisi? Una riforma, passando attraverso le procedure della Carta, è impossibile, perché sarebbe, anch’essa, paralizzata dal veto dell’una o dell’altra potenza.
- Le Nazioni unite hanno difetti giganteschi, primo fra tutti la constatata irrilevanza del loro sistema di sicurezza collettiva. Ma sono l’unico foro universale, nel cui ambito tutti gli stati del mondo, senza distinzioni, possono confrontarsi.
All’indomani della Seconda guerra mondiale, gli stati vincitori del conflitto (Stati Uniti in testa) si sono trovati nella necessità di rifondare l’ordine internazionale. L’obiettivo primario era la costituzione di un sistema di sicurezza collettiva che fosse in grado di prevenire i conflitti o di intervenire al fine di evitare che degenerassero, in modo da impedire che il mondo potesse ricadere in una guerra simile a quella devastante appena conclusasi. Per fare ciò era indispensabile fondare



