La giocatrice di basket del Wnba, Brittney Griner, dovrà rimanere per un ulteriore mese in custodia cautelare in Russia, dove è accusata di traffico di droga. Lo ha annunciato ieri il suo avvocato all’Associated Press, spiegando che la decisione di una proroga breve potrebbe significare che Griner andrà presto a processo.

  • Griner è apparsa in udienza, in un tribunale fuori Mosca, con le manette e una felpa arancione con il cappuccio. Ha tenuto la testa bassa e non ha espresso «nessuna lamentela sulle condizioni di detenzione», ha detto il suo avvocato. Il portavoce del dipartimento di Stato, Ned Price, ha fatto sapere che i diplomatici dell’ambasciata statunitense a Mosca ieri sono riusciti a parlare con Griner.

  • La giocatrice 31enne si trova in custodia cautelare da circa tre mesi. «La notizia di oggi su Brittney Griner era inattesa e la Wnba continuerà a lavorare con il governo statunitense per riportarla a casa salva e il prima possibile», ha scritto in un comunicato la lega del basket femminile. Alcuni analisti pensano che Griner possa essere usata da Mosca per fare pressione su Washington o per uno scambio di prigionieri, come già avvenuto, in un momento in cui i rapporti tra gli Stati Uniti e la Russia sono ai minimi storici dalla Guerra fredda.

  • La giocatrice del Phoenix Mercury, due volte medaglia d’oro olimpica, è stata arrestata nell’aeroporto di Mosca a febbraio perché nel suo bagaglio sarebbero state trovate alcune ricariche di vaporizzatori con olio derivato dalla cannabis. Accusata di traffico di stupefacenti, rischia fino a 10 anni di carcere. Il Dipartimento di Stato ha definito la sua detenzione ingiusta.

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