- "Vorrei andare in Ucraina ma devo aspettare il momento opportuno". Così papa Francesco rispondendo a un bambino rifugiato ucraino, che gli domandava, durante un incontro nel Cortile di San Damaso, quando sarebbe andato a Kiev.
- Il negoziatore ucraino David Arakhamia ha dichiarato al Guardian che Kiev vuole rafforzare le sue posizioni sul terreno con l'aiuto di nuove forniture di armi dall'Occidente prima di riprendere i colloqui di pace con Mosca.
- La situazione sul terreno è confusa e contradditoria. A Severodonetsk gli ucraini annunciano di aver riconquistato parte del terreno. No, non è così ribatte Mosca: le forze ucraine si stanno ritirando da Severodonetsk. Kiev a sua volta ribatte: «A Izyum, la 35esima armata russa è stata distrutta quasi completamente nella regione nord-orientale di Kharkiv». La guerra della propaganda continua.
Il grano bloccato dai russi nei silos dei porti ucraini sta affamando intere regioni del mondo mentre l’Ucraina avverte che solo la revoca del blocco navale del mar Nero può evitare la crisi alimentare globale. Altre rotte alternative possono fornire solo una frazione delle scorte totali di grano, afferma Kiev che con 22 milioni di tonnellate di grano stipate nei silos pare poco propensa a credere alle aperture di Mosca ai leader dell’Unione africana che consentirebbe di aprire i porti alle nav



