Scambio di avvisi “nucleari” tra Mosca e Washington: «Se altri paesi riprendono gli esperimenti, lo faremo anche noi». Lo scoop del Financial Times: «Il vertice dei due presidenti è annullato, le richieste del Cremlino sono irricevibili». Intanto il Pentagono dà il via libera all’invio dei Tomahawk all’Ucraina: l’ultima parola spetta a Trump
«Se non li conducono loro, non li conduciamo noi». Sulla questione nucleare è stato telegrafico l'ex ministro della Difesa della Federazione, l'attuale segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Serghey Shoigu. Se Washington non condurrà test atomici, non lo farà neppure Mosca: a riguardo «non c'è nessuna novità», ha dichiarato Shoigu, ricordando che test rutinari (quelli computerizzati, basati su modelli matematici) comunque «vengono effettuati regolarmente» e nessun paese li ha mai interrott


