Il fallimento di sputnik

Oltre la crisi sanitaria il vero incubo russo è la crisi demografica

An elderly man sits waiting in line to get a coronavirus vaccine at a vaccination center at VDNKh (The Exhibition of Achievements of National Economy) in Moscow, Russia\\u00A0(AP Photo/Alexander Zemlianichenko)
An elderly man sits waiting in line to get a coronavirus vaccine at a vaccination center at VDNKh (The Exhibition of Achievements of National Economy) in Moscow, Russia (AP Photo/Alexander Zemlianichenko)
  • La Russia vede un costante aumento dei contagi e dei morti. Questo aggravamento della situazione è tanto più sorprendente dato che il Cremlino si era vantato di essere all’avanguardia nella lotta al virus, avendo la Russia prodotto il primo vaccino.
  • Due sono le cause principali di questa situazione. La prima è rappresentata dal forte “astensionismo vaccinale” dei russi. La seconda ha a che fare con la decisione politica di non attuare chiusure per non sacrificare la crescita economica.
  • Una particolarità della crisi pandemica russa e dell’elevato numero di decessi è l’impatto su un’altra criticità specifica di questo paese e cioè la costante diminuzione della popolazione.

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