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Saccheggi e scontri in Papua Nuova Guinea dopo lo sciopero della polizia per il taglio degli stipendi. Almeno 15 morti

La capitale della Papua Nuova Guinea, Port Moresby, è diventato il teatro di violenti scontri dopo che gli agenti si sono trovati lo stipendio dimezzato e hanno dichiarato lo sciopero. Bande di criminali hanno approfittato della situazione per assaltare negozi e vandalizzare strutture, ma c’è chi pensa che la polizia stessa non sia estranea agli episodi di violenza

La Papua Nuova Guinea si trova in uno stato di caos da quando una buona parte delle forze di polizia ha deciso di scioperare a causa dell’abbassamento degli stipendi. Il 10 gennaio gli agenti si sono trovati senza preavviso la busta paga dimezzata del 50 per cento, e hanno iniziato la protesta. Nella notte di mercoledì, dopo le manifestazioni  davanti al parlamento nella capitale di Port Moresby, ondate di cittadini, tra cui probabilmente anche alcuni poliziotti, hanno preso di mira i negozi del

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