l’intervista

Schulz: «L’austerità non tornerà. Ma la sinistra difenda i poveri»

  • «La mia impressione è stata che durante la campagna elettorale Meloni ha toccato molti punti dell’agenda della politica sociale: “Noi come la potenza protettrice della gente modesta”».
  • «Credo che il Partito popolare europeo corra il rischio di non essere più il primo partito nel parlamento europeo. I partiti cristianodemocratici stanno perdendo terreno in Europa».
  • «La Cina ha 1,4 miliardi di abitanti, tre volte l’intera popolazione dell’Unione europea. Non è una democrazia, ma una dittatura piuttosto brutale, e ha altre priorità rispetto all’Europa. È così e bisogna dirlo apertamente».

La sinistra deve riprendersi il suo ruolo di difensore della gente modesta, «perché quello è il nostro compito». A dirlo è Martin Schulz, presidente della Fondazione Friedrich Ebert, vicina alla Spd, già presidente del parlamento europeo, avversario politico di Silvio Berlusconi e candidato sfidante di Angela Merkel nel 2017. Come valuta i primi sei mesi del governo Meloni? Credo che la signora Meloni nel Consiglio europeo e a Bruxelles si comporti esattamente come qualsiasi altro capo di

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