- «Ci arrivano segnalazioni da varie persone in contatto con noi che ci riferiscono di attività illegali lungo il confine», dice Maurizio Carnevale presidente della Camera di commercio italiana per l’Ucraina.
- La Polizia postale italiana nei giorni scorsi ha detto che sono moltiplicate le truffe online in cui si chiedono donazioni per sostenere la crisi umanitaria provocata dalla guerra.
- La polizia polacca e quella romena hanno disposto dei check point lungo il confine per intercettare veicoli sospettati di reclutare donne ucraine da impiegare nel traffico illegale della prostituzione.
In ogni tragedia ci sono gli sciacalli, anche nella guerra in Ucraina. La crisi umanitaria iniziata lo scorso 24 febbraio ha portato oltre 3,6 milioni di persone a lasciare il paese, mentre sono circa 6,5 milioni gli sfollati interni. Sono numeri e dati statistici dietro i quali si nascondono milioni di storie di chi è riuscito a oltrepassare il confine indenne, ma c’è chi, invece, si è scontrato con truffe e attività illecite. «Ci arrivano segnalazioni da varie persone in contatto con noi



