Il presidente ad interim vuole riportare tutto il paese, anche a costo di tornare ad usare la forza. I gruppi armati fedeli al governo non si possono considerare un vero esercito. L’analista Samir Aita: «La minoranza non può sostenersi da sola, non ha risorse da vendere né un paese estero che la sostenga. Netanyahu? Approfitta dell’instabilità per portare avanti la propria agenda in Medio Oriente»
La tregua tra i drusi e i beduini a Suwayda, nella Siria del sud-ovest, ha avuto vita breve. Dopo il ritiro delle truppe siriane e il raggiungimento di un accordo con il governo di Damasco, la tensione è nuovamente esplosa e il futuro della provincia resta incerto. «Rispetto all’accordo siglato un mese e mezzo fa con Damasco, i drusi si trovano adesso in condizioni peggiori», spiega Samir Aita, economista e presidente del think tank Cercle des économistes arabes. «A differenza dei curdi nel nord



