il reportage

Siria, un anno senza Assad: la festa e il mistero del presidente al Sharaa

Nei giorni scorsi si è celebrato in diverse città l’anniversario della caduta del regime sanguinario. Oggi è il turno della capitale, dove tutto è stato preparato al dettaglio. Ma le minoranze non festeggiano

Damasco – C’è voluto poco per scatenare l’euforia a bordo del primo volo della mattina di ieri che da Amman era carico di famiglie siriane dirette a Damasco. I passeggeri, che fino a poco tempo prima erano degli sconosciuti, si sono ritrovati uniti pochi minuti dopo il decollo. È bastato il primo coro, arrivato dalla coda, da un giovane ragazzo che attorno al collo indossava la nuova bandiera della Siria. Era indirizzato contro Hafez Assad, padre di Bashar che ha tramandato al figlio una tiranni

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