L’Istituto nazionale di statistica (Ine) ha diramato dati rassicuranti inerenti all’andamento dell’economia spagnola e alla situazione del mercato del lavoro.

Il rapporto Ine

I dati, relativi al secondo semestre del 2023, segnalano che l’economia spagnola continua a crescere e, di conseguenza, il mercato del lavoro conferma i miglioramenti registratisi nell’ultimo anno.

Il tasso di disoccupazione, infatti, è sceso di ulteriori 1,67 punti percentuali attestandosi all’11,6 per cento. Questa diminuzione conferma e migliora oltre le aspettative il trend positivo rilevato negli ultimi mesi.

In particolare, il numero di disoccupati è diminuito di 365.300 persone, attestandosi a 2.762.500 individui, dato più basso dal 2008. Da rilevare inoltre che il numero di occupati sale di 603.900 unità rispetto ai tre mesi precedenti. 

Il contesto

Dati molto rassicuranti, dunque, anche dovuti alla riforma del lavoro promossa dal governo uscente del premier Sanchez. Infatti, la riforma del mercato del lavoro, voluta fortemente da Yolanda Diaz, ora leader del partito di sinistra Sumar, ha dato un impulso positivo al mercato del lavoro incentivando i datori a proporre contratti a tempo indeterminato e disincentivando fortemente i contratti a tempo determinato o part time.

In Spagna, infatti, i contratti brevi della durata di pochi giorno erano molto diffusi e questo creava incertezza per i lavoratori e per l’economia del paese. 

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