- Quando presero il potere i militari argentini si trovarono a gestire la manifestazione, assegnata prima del golpe. Sulle prime prevalse il fastidio, a causa dell’attenzione mediatica che sarebbe andata a concentrarsi sul paese
- Il regime provò poi a convertire la manifestazione in uno strumento di propaganda, per proiettare all’estero l’immagine di un paese “normale”, con grande mobilitazione delle ambasciate all’estero
- Il governo si avvalse anche di appoggi Usa (sia sul piano diplomatico che della comunicazione). Ma gli sforzi furono efficaci solo in patria, dove i media era controllati e complici.
Lo sportwashing della dittatura argentina ai mondiali del 1978
25 agosto 2022 • 00:00