In corso il secondo giorno del Consiglio europeo, si lavora per superare lo stallo della notte sui migranti. I leader europei non hanno ancora trovato un accordo sulle conclusioni perché Ungheria e Polonia hanno detto no sulla questione migranti.


12:13 – Si è concluso l'incontro tra la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il primo ministro della Polonia Mateusz Morawiecki e il premier ungherese Viktor Orban.

Durante il trilaterale, avvenuto nella sede della delegazione italiana presso il Consiglio europeo, la premier ha tentato di trovare un punto di mediazione con i due paesi che stanno bloccando l'adozione delle conclusioni del Consiglio europeo sull'immigrazione. Al termine dell'incontro i tre leader hanno raggiunto la sala del Consiglio dove è cominciata la seconda giornata di lavori.


12:05 – Si fa strada un escamotage. Per superare l'impasse al Consiglio europeo sul capitolo migrazione c'è la possibilità che venga adotta una dichiarazione a nome del presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, che non richiede un’adozione all’unanimità. Lo riferisce una fonte Ue qualificata.

«C'è un’ampia gamma di possibilità e questa è una di esse», ha detto. Un’altra soluzione è stralciare i due paragrafi sulla migrazione.


12:01 – Il presidente francese Emmanuel Macron ha lasciato il Consiglio per via delle agitazioni in Francia. Incaricato di fare le sue veci il presidente tedesco Olaf Scholz.

© Riproduzione riservata