Il direttore della National Intelligence americana, John Ratcliffe, ha detto di ritenere che le mail di minaccia arrivate ad alcuni elettori del partito democratico in vista delle presidenziali del 3 novembre sono state opera di soggetti legati all’Iran.

Le mail erano state in un primo momento collegate a un gruppo di estrema destra collegato al presidente Donald Trump. Ratcliffe ha inoltre detto che anche la Russia è in possesso di informazioni sensibili riguardo l’elettorato e ha messo in guardia dall’uso che i due governi stranieri potrebbero fare di questi dati.

Le indagini sono frutto di una collaborazione fra la National Intelligence e l’Fbi.

Il precedente

Le parole di Ratcliffe fanno tornare in mente le interferenze attribuite alla Russia che nel 2016 colpì la candidata democratica Hillary Clinton e il suo staff tramite la creazione di migliaia di profili falsi sui social e un vero e proprio attacco hacker contro i democratici.

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