Per la governatrice di New York, Kathy Hochul, la tempesta artica che da giorni imperversa nello stato e ha coperto di neve ogni centimetro di terra è arrivata al giro di boa. Il peggio sarebbe passato dopo giorni di neve intensa e ghiaccio che nei giorni delle festività natalizie hanno causato almeno 56 morti negli stati di New York, Colorado, Kansas, Kentucky, Missouri, Ohio, South Carolina, Tennessee, Vermont e Wisconsin.

Migliaia i voli cancellati, solo nella giornata di martedì ne sono stati annullati più di tremila. Per migliaia di americani è stato un Natale con posti vuoti a tavola. Mike DeGeorge, portavoce dell’ufficio del sindaco di Buffalo, ha detto alla stampa che alcuni copri sono stati ritrovati «in veicoli abbandonati, sui marciapiedi, agli angoli delle strade, alcuni sono stati trovati in cumuli di neve». E il rischio è che lo sciogliersi della neve faccia comparire i cadaveri delle persone che sono attualmente ricercate. In settimana le temperature dovrebbero alzarsi nuovamente ma c’è anche chi teme il rischio inondazioni con lo sciogliersi del ghiaccio e della neve, anche se per il National weather service è un evento raro in questi casi.

Le misure di Biden

Dalle immagini dei droni si distinguono a fatica i tetti delle case e degli edifici, mentre gli operatori cercano di spalare le strade per far passare i mezzi dei soccorsi. Il presidente Joe Biden ha stanziato risorse federali per incentrare i soccorsi soprattutto nelle contee di Erie e Genesee, dopo che lunedì ha approvato la dichiarazione di emergenza per New York.

Nelle due contee si sono recati cento poliziotti militari per aiutare la popolazione civile, mentre mezzi spalaneve sono stati impiegati per riaprire l’aeroporto di Buffalo il prima possibile. Nei cinque giorni di tempesta centinaia di uomini della Guardia nazionale sono stati dispiegati per aiutare i soccorritori e solo nei giorni della vigilia e di Natale sono state salvate 500 persone. La corrente elettrica è stata ripristinata dopo che nei giorni scorsi milioni di persone erano rimaste oscurate.

Le tempeste nella west coast

Nella costa occidentale una serie di tempeste del Pacifico sta colpendo alcuni stati con piogge intense, neve e forti venti. Le autorità allertano che le raffiche potrebbero raggiungere la forza di un uragano di categoria 1. Più di 175mila persone sono rimaste senza corrente dopo che l’elettricità è stata interrotta in alcune zone dell’Oregon, di Washington e della California. Se da una parte degli Stati Uniti si prova a tornare alla normalità, dall’altra si rischia un’altra catastrofe.

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