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Stretta ai visti, l’ira cinese: «Pura discriminazione»

L’amministrazione Trump vuole cacciare gli universitari con “legami” con il partito comunista e quelli che studiano “materie critiche”. Una forma di maccartismo 4.0 al quale la Cina risponde con durezza: «Decisione irragionevole»

Xi Mingze, la figlia del segretario generale del Partito comunista cinese, Xi Jinping, si è laureata ad Harvard (in psicologia) nel 2014. Alla Casa Bianca c’era Obama e Xiao Muzi - questo lo pseudonimo adottato per tutelarne la riservatezza - come milioni di cinesi dal 1979 (quando gli Usa riconobbero la Repubblica popolare), poté usufruire dell’istruzione libera e top-tier delle università statunitensi. Un decennio più tardi l’amministrazione Trump vuole riportare l’America agli anni cinquanta,

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