LA SFIDA TECNOLOGICA

Quegli investimenti cinesi che l’Italia non monitora

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Secondo il think tank tedesco Merics alcune collaborazioni tra aziende cinesi e attori europei presentano possibili rischi dal punto di vista della sicurezza nazionale e dei diritti umani. Tra questi anche due centri italiani

  • Nel suo ultimo rapporto annuale sugli investimenti cinesi nell’Unione europea e nel Regno Unito, Merics indica una lista di progetti che presentano possibili rischi dal punto di vista della sicurezza nazionale e dei diritti umani.
  • La lista includeva il Joint Innovation Center di Cagliari, un progetto di studio delle smart cities che la regione Sardegna aveva negli anni passati celebrato come una ottima occasione di sviluppo.
  • Tra le collaborazioni che presenterebbero potenziali rischi Merics indica anche il Microelectronics Innovation Lab dell’università di Pavia, su cui nel 2018 Huawei aveva promesso di investire 1,7 milioni di euro in tre anni. 

Il ministro Mariastella Gelmini non si è presentata martedì 23 marzo all’inaugurazione del centro di cyber security dell’azienda cinese Huawei a Roma. L’evento si è svolto all’apice di una delle maggiori crisi diplomatiche tra Unione europea e Cina dai tempi della rivolta e della repressione di piazza Tienanmen. Lo stesso giorno il ministero degli Esteri italiano aveva convocato l’ambasciatore cinese per l’indomani in segno di protesta verso le sanzioni comminate dal governo di Pechino cont

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