dopo l’attentanto a monsignor carlassare

Così in Sud Sudan la chiesa cattolica è diventata un nemico da combattere

  • Mancano pochi mesi al 9 luglio, quando i sud sudanesi festeggeranno il decimo anniversario della loro indipendenza dal Sudan, ma quel cordone ombelicale reciso nel 2011 dal 98 per cento degli elettori, è ancora oggi intriso di sangue.
  • Nemmeno la chiesa cattolica, protagonista del lento cammino di pacificazione del paese, può definirsi al sicuro. Nella notte di ieri, il missionario comboniano Christian Carlassare, nominato vescovo di Rumbek appena due mesi fa, ha subìto un agguato ed è stato ferito alle gambe con colpi di arma da fuoco.
  • Estesa su un territorio di 60mila chilometri quadrati e con appena 15 parrocchie, a Rumbek la maggioranza della popolazione è di etnia dinka.

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