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Corano, Covid e Greta. Ecco la Svezia radicale dove la libertà è legge

Una nazione che prospera tra le sue contraddizioni: mentre le disuguaglianze crescono, l’accoglienza diventa una Parigi-Dakar e c'è chi brucia il Corano, Greta Thunberg con la sua presa di coscienza ecologica incarna il profondo rapporto che i suoi concittadini hanno con la natura

L’idea italiana della Svezia può essere divisa in due gruppi generazionali, il primo reciterebbe: Abba, Bergman, Borg, Ekberg, Palme, Pippi Calzelunghe. E il secondo: Greta, Ibrahimović, Ikea, Stieg Larsson, Max Martin, Skype e Spotify. In mezzo c’è un paese estremo e dei paradossi che a lungo ha incarnato l’attico del desiderio e un immaginario maschile superato. Ma se prendiamo un vecchio film del 1963 scritto da Rodolfo Sonego – il cervello di Alberto Sordi, secondo Tatti Sanguineti – e di

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