Un enorme incendio ha colpito un impianto della Yieh united steel corp (Yusco), tra i principali produttori di acciaio inossidabile di Taiwan e fornitore per il mercato asiatico ed europeo. Le fiamme si sono sviluppate la notte scorsa nell'impianto di Kaohsiung, città portuale a sud dell'isola, e uno dei più grandi gestiti dalla compagnia.

L'incidente, ha riferito la società, è stato causato da un serbatoio di petrolio da 70mila litri che ha preso fuoco provocando il ferimento di un operaio. Le fiamme si sono estese per 400 metri quadrati prima che una squadra composta da 81 vigili del fuoco, giunta con 38 mezzi, riuscisse a bloccare l'incendio, perfettamente visibile nel cuore della notte.

Il sindaco di Kaohsiung Chen Chi-mai, il vicesindaco Lin Chin-jung e il capo dei pompieri Li Ching-hsiu sono arrivati sulla scena per supervisionare le operazioni.

Sulla base di un'indagine preliminare, l'incendio è stato il risultato di "operazioni imprudenti" e in base a un annuncio diffuso dal governo locale, l'area colpita dalle fiamme dovrà sospendere i lavori di produzione fino a quando non saranno completate le indagini sull'incidente.

Al momento, sembrerebbero due le linee di finitura interessate dal blocco, costringendo il fermo dei nuovi ordini.

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