L’altra faccia della vicenda Almasri

Tra energia e migranti. Meloni intrappolata nel pantano libico

La premier Giorgia Meloni
La premier Giorgia Meloni
La premier Giorgia Meloni

Il governo continua a vantarsi per il rapporto privilegiato con la Libia. Ma il potere non è nelle nostre mani. Il peso dei ricatti delle milizie

Tanto strategica e necessaria quanto indomabile. Destreggiarsi in Libia, per il governo italiano, è più complicato del previsto. Troppi gli interessi in gioco per Roma: dall’energia ai migranti passando per la sicurezza. Ma a dominare sullo scacchiere libico, benché Giorgia Meloni provi a fare la voce grossa in ogni occasione pubblica utile, è la Turchia. L’Italia è semplicemente un attore di secondo piano. E così il governo deve scendere a patti e compromessi con tutte le fazioni coinvolte. Ma

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