Una rivoluzione reazionaria che mira a distruggere la democrazia: così si potrebbe descrivere, in estrema sintesi, la galassia di idee della nuova destra che ruota attorno all’amministrazione Trump e, soprattutto, al vicepresidente J.D. Vance. Da Hans-Hermann Hoppe a Curtis Yarvin passando per Peter Thiel
Una rivoluzione reazionaria che mira a rovesciare la democrazia: così si potrebbe descrivere, in estrema sintesi, la galassia di idee della nuova destra che ruota attorno all’amministrazione Trump e, soprattutto, al vicepresidente J.D. Vance. C’è chi, come Hans-Hermann Hoppe, sostiene che la democrazia sia giunta al termine e debba essere sostituita da una monarchia assoluta; chi, come Curtis Yarvin, immagina un’America trasformata in una monarchia autoritaria modellata su una start-up; e chi, c


