Dopo le cause miliardarie e gli insulti alle croniste, sul sito istituzionale della presidenza è apparsa una pagina che elenca giornali ed emittenti considerati ostili al tycoon. I cronisti marchiati di faziosità vengono poi sommersi da insulti online dagli influencer Maga. Nessun politico, nei paesi dell’Occidente, era arrivato mai a tanto. Intanto il presidente continua a inondare il social Truth con i suoi messaggi: lunedì in sole cinque ore ha pubblicato o ripubblicato più di 160 post
La Casa Bianca ha portato la guerra contro i media a un livello istituzionale, inaugurando sul proprio sito una sezione che scheda gli organi di informazione come autori di “fake news”. La pagina, comparsa pochi giorni fa su WhiteHouse.gov, usa i tag “Fuorviante”, “Di parte”, “Smascherato” e ospita una Hall of Shame, cioè una «bacheca della vergogna degli offensori». Il registro è un archivio dinamico, ogni scheda riporta testata, data, titolo e un capo d’accusa: «Parzialità», «menzogna», «catti



